USA 1995  (2002)  -  140'        regia: Kathryn Bigelow    cast: Ralph Fiennes, Angela Basset, Tom Sizemore

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Strange Days

video: 2.35:1 Anamorfico formato 16/9
audio: Italiano, Inglese (Dolby Digital 5.1)
sottotitoli: Italiano, Inglese
extra: Menù interattivi, Accesso diretto alle scene, Trailer cinematografico, Trailer breve, Due scene tagliate*, Commento audio sulle sequenze POV della regista con introduzione del produttore*
produzione: 20th Century Fox
(*gli extra segnati con l'asterisco sono sottotitolati in italiano)

pro

Film molto bello

Audio ottimo

contro

Qualche flessione del video

Extra non troppo corposi

commento finale

Un DVD adeguato per un film di sicuro impatto. Per gli appassionati del genere futuristico con riferimenti alle opere di William Gibson assolutamente imperdibile. E' anche probabile che chi non ve vada matto, non troverà il film altrettanto coinvolgente.

Certamente un film che non lascia indifferenti, e che ha anticipato di 5 anni quelle che sono state le angosce di fine millennio diffuse in tutto il globo. 

Gli extra potevano essere più abbondanti: sono comunque validi ma non impressionano più di tanto. Video di discreto livello, con qualche problema che non danneggia in maniera eccessiva la visione. La sorpresa è l'audio, con una traccia italiana splendida e una inglese ancora più vibrante. 

31 dicembre 1999, l'ultimo giorno del millennio. Lenny Nero (Ralph Fiennes) è un ex-poliziotto, divenuto uno spacciatore della droga virtuale Squid. Si tratta di un congegno che scarica direttamente nella corteccia celebrale i ricordi di un'altra persona. E l'esperienza è totale, con tutte le sensazioni fatte completamente proprie. Davvero tutte, anche la morte stessa.

In questo ambiente ricco di personaggi pericolosi, Lenny si imbatte in un caso di omicidio che lo toccherà di persona, in quanto vi è coinvolta una sua ex-fiamma, di cui è ancora innamorato. La portata di ciò che Lenny ha per le mani è paurosa, capace di far esplodere in un vero inferno Los Angeles. Dovrà cercare di salvarsi, e in questo lo aiuterà la sua migliore amica (Angela Bassett).

Un gran bel film, una sorta di thriller noir futuristico che si segnala per la bellezza visiva e anche per le buone prove degli attori. La storia ha anche i suoi bravi colpi di scena, e tiene sempre desta l'attenzione. 

video

La resa complessiva dell'immagine è tutto sommato discreta, però resta l'impressione che si poteva fare molto di più. Si notano infatti dei segni di usura fisica del master, non troppo frequenti a dire il vero, ma che appaiono persino nei primi secondi.

Qualche dubbio anche sul livello del contrasto, che sembra eccessivo.

Quello che invece non presenta particolari problemi è l'insieme dei colori, elemento chiave del film. Infatti la ricca paletta cromatica scelta dalla regista per la fotografia viene resa in maniera convincente e senza palesi sbavature.

Il livello del dettaglio è giusto, con una profondità visiva che si fa apprezzare. Appaiono un po' di pixel nei fondali a causa della compressione, ma nulla di drammatico.  

audio

Un audio splendido, veramente valido. Per tutto il film è molto buono, ma nelle sequenze POV in soggettiva è spettacolare. Infatti (come anche racconta la regista nel relativo commento) per queste scene l'audio è stato curato in maniera particolare per aumentare la sensazione di esperienza in prima persone. Ed è assolutamente così, dato che il Dolby 5.1 catapulta lo spettatore nel vivo dell'azione. Canali surround raramente sfruttati cosi bene, le tre casse anteriore dinamiche e piene di brio, e una pulizia complessiva che si fa apprezzare. Il suono è avvolgente e pieno di vitalità, e lo è anche per il resto della pellicola, aiutato anche da un subwoofer puntuale e discreto.

extra

Belli i menu animati, che mettono a disposizione una dotazione di extra adeguata, ma non troppo abbondante. Ci sono due scene eliminate dal montaggio, corredate dai sottotitoli italiani. Ci sono anche due ottimi trailer, che meritano di essere visti.

C'è poi il commento della regista Kathryn Bigelow. Non è presente lungo tutto il film, bensì inizia dopo la prima sequenza in soggettiva e termina verso metà del film. Più che sulla pellicola nella sua totalità, la brava regista si concentra su quelle che vengono definite le sequenze POV, cioè le esperienze in prima persona con lo squid. Non è malvagio come commento, ed è anche sottotitolato in italiano.