ITA 1970 (2003)  - 106'    regia: E.B.Clucher       cast: Bud Spencer, Terence Hill

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Lo Chiamavano Trinità

 

 

video: aspect ratio 2.35:1, formato 16/9 anamorfico
audio: Italiano (Dolby Digital 5.1), Italiano (Dolby 1.0)
sottotitoli: Italiano per non udenti
extra: Menù interattivi, Accesso diretto alle scene, La Mia Vita da Bambino: Incontro con Bud Spencer (9'44'*), Continuano a Chiamarlo Trinità: Incontro con Terence Hill (9'04'')*, Trailer, Galleria fotografica
custodia: Amaray
produzione: Medusa Home Entertainment
(*gli extra segnati con l'asterisco sono sottotitolati in italiano)

Trinità (Terence Hill) è un pistolero che si sposta per il Far West facendosi trasportare dal suo cavallo standosene tranquillamente sdraiato su una specie di lettiga che la povera bestia deve trascinare. Nel suo vagabondare arriva in una cittadina dove incontra suo fratello Bambino (Bud Spencer), anche lui un fuorilegge ma che è riuscito a sistemarsi come sceriffo con l'inganno. Nella città i due osservano che un perfido possidente del luogo vuol prendersi la terra del locale gruppo di mormoni al fine di poter marchiare gli splendidi cavalli che ci vivono. 

Seppur con motivazioni diverse i due fratelli aiuteranno i mormoni a difendersi, con divertenti scazzottate ed astuzie nel quale Trinità e Bambino sono specialisti...  

Sempreverde western-commedia che ha lanciato la coppia Bud Spencer e Terence Hill, una delle più longeve e amate del nostro cinema. Probabilmente la migliore della loro lunga serie di pellicole, "Lo Chiamavano Trinità" rilegge in maniera scanzonata il genere spaghetti-western, dove al posto del piombo ci sono sganassoni conditi dai divertenti battibecchi dei due protagonisti. Un piccolo classico.

video

Tenendo conto della non recente età del master si può dire che la resa del video sia abbastanza buona, ma confrontandola con altri DVD di film dello stesso periodo ci si rende conto che qualcosa di più poteva esser fatto. 

Il restauro garantisce una pellicola mediamente integra, che vede sparire gran parte dei difetti fisici ma ne mantiene ancora alcuni. Il livello del dettaglio non riesce a dare piena profondità all'immagine anche se alcune riprese panoramiche presentano una resa superiore alla media del resto del film (comunque discreta).

I colori sono buoni, la resa è mediamente stabile e la saturazione efficace: luminosità e contrasto non convincono in tutte le situazioni, specialmente nelle scene più scure.

Nonostante alcune pecche la realizzazione può esser considerata appagante e difficilmente si assisterà ad un ulteriore restauro. 

audio

Nonostante la codifica sia Dolby Digital 5.1 il risultato è paragonabile ad un più modesto Surround. I canali posteriori infatti svolgono un accompagnamento piuttosto blando e discontinuo. Tutto poggia sul fronte anteriore, il lavoro viene prevalentemente focalizzato sul canale centrale: di conseguenza anche i dialoghi risultano un po' "chiusi". Ciò nonostante l'ascolto è gradevole, ma i progressi rispetto alla traccia mono (comunque presente) non sono eccessivi.

extra

Gli extra consistono in due interviste di quasi 10 minuti ai protagonisti: la seconda parte di ognuna è destinata al DVD di "Continuavano a Chiamarlo Trinità". Entrambe sono molto interessanti in quanto i due attori ripercorrono gli inizi della loro carriera e le fortunate circostanze che li hanno portati a lavorare assieme.

Bud Spencer racconta di come sia finito per caso nel mondo del cinema a 37 anni dopo esser stato olimpionico di nuoto; Terence Hill invece parla dei suoi esordi come attore in Germania e di come ha poi avuto l'opportunità di girare i primi western in Italia grazie a Pino Collizzi.

Il resto degli extra è costituto da un trailer e da una galleria di foto.

pro

Film

Interviste 

contro

Qualche difficoltà nella sezione tecnica 

commento finale

Dopo innumerevoli passaggi televisivi "Lo Chiamavano Trinità" arriva in DVD e il risultato è decisamente apprezzabile, nonostante qualche pecca tecnica che non incide troppo negativamente su un titolo che consente di gustare con la qualità digitale un film così gradevole. Certo alcune difficoltà tecniche non possono essere taciute ma nel complesso il titolo è certamente discreto.